giovedì 26 gennaio 2012

Una magica SCOPERTA.

 

"A volte il mondo cerca di toglierti la speranza ma io credo nella musica così come certe persone credono nelle favole."
August Rush, La musica nel cuore





La ricerca ha mostrato che i neonati e i bambini piccoli - anche coloro che possiedono qualche disabilità - sono persone "sofisticate" in grado di apprendere e riprodurre musica.
"In realtà é proprio nei primissimi anni di vita che l'altissimo numero di connessioni sinaptiche presenti nel cervello dà la possibilità al bambino di avere un'ampissimo spazio di apprendimento: l'apprendimento naturale, che asseconda le potenzialità attitudinali con cui ognuno di noi nasce."

Avete ancora la chitarra che suonavate al liceo o il tamburello della vacanza in Africa? Perché non lasciare i vostri piccoli alla magica scoperta di questi strumenti? Perché non lasciare loro una libera espressione musicale, anche non convenzionale come quella  - riportata qui sotto - di August Rush in "La musica nel cuore"? 



Un'altra idea semplice potrebbe essere quella di costruire uno strumento originale in grado di far sentire le vibrazioni al bambino. L'anno scorso mi sono trovata ad aiutare i bambini della parrocchia nella costruzione di strumenti "casalinghi" per la festa dei ragazzi, tenutasi a Jesolo. In quest'occasione i bambini - armati di fantasia e materiali di recupero - sono stati capaci di concludere un loro piccolo progetto; essi - in base alle loro preferenze - sono stati chiamati a progettare un tamburo, un gong, una chitarra o un bastone della pioggia. Queste idee - soprattutto le prime - possono sicuramente essere riutilizzate quando si entra nello spazio educativo dei bambini sordi.





E se la pigrizia fa spesso capolino in famiglia si può semplicemente far suonare una pentola con una cucchiaio (loro le vibrazioni le sentono, garantito!)

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